L’amore per la Sicilia, il sogno di due ragazzi…
La nostra storia a Mazara del Vallo: dal Barcode al Principe Granatelli
Nel cuore del quartiere arabo, dove l’incontro tra culture ed etnie diviene splendidamente capillare, Vincenzo e Giustin hanno dato inizio al loro progetto. Era il 2007 quando nacque il Barcode, un piccolo locale sprizzante di vita, di energia… La stessa che tornava ad animare quella zona depressa di Mazara del Vallo; uno spazio “magnetico” ma che per decenni era stato abbandonato a se stesso.
I due proprietari del Barcode hanno assistito al fiorire delle attività in un luogo che stava riacquistando centralità nel tessuto cittadino. Naturalmente, la concorrenza è cominciata a crescere e, di conseguenza, è sopraggiunta la necessità di differenziarsi dagli altri.
Da qui, la coppia ha capito che era giunto il momento di arricchire la propria offerta puntando sulla reinterpretazione della grande tradizione enogastronomia siciliana nonché sull’opportunità di creare una drink list che fosse complementare alla proposta culinaria e si caratterizzasse per l’innovativo utilizzo di ingredienti autoctoni.
Ed è così che si è giunti al 2015, quando il Barcode ha lasciato il posto al Principe Granatelli, situato in un attiguo e antico palazzo nobiliare, dove tuttora Vincenzo e Giustin sono lieti di darvi il benvenuto.